Rispetto alle altre IFI, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) presenta delle peculiarità che ne caratterizzano l’area geografica d’intervento, le finalità istituzionali e le modalità operative.
Le operazioni della BERS, inizialmente focalizzate sui paesi dell’ex blocco orientale, si sono allargate per supportare lo sviluppo in circa 40 paesi dell’Europa centrale, dell’Asia centrale e del bacino del Mediterraneo: l’area di intervento della Banca si concentra quindi in un’area geografica che interessa le principali direttrici dell’interscambio economico e commerciale dell’Italia.
La BERS è il più grande investitore singolo nelle sue zone di attività, dove mobilita significativi investimenti esteri, oltre al proprio finanziamento. Sostiene progetti, di solito insieme a partner commerciali, principalmente a favore del settore privato, sia per nuove iniziative che a favore di società esistenti. Lavora anche con società di proprietà pubblica per sostenere la privatizzazione, la ristrutturazione di società di proprietà statale e il miglioramento dei servizi municipali. Nel 2019 la BERS ha investito € 10,1 miliardi in 452 progetti, con il 46% dei finanziamenti nella green economy.
L’Italia nel 2020 si è aggiudicata progetti per € 23,5 milioni. Ci sono quindi ancora molte opportunità per le aziende italiane per prendere parte ai progetti finanziati dalla BERS. Questo webinar di presentazione della BERS approfondisce l’attività della Banca in tre settori di particolare interesse per l’offerta italiana: Manufacturing e Services (MeS), Information e Communication Technology (ITC) ed Energia