Quando un’impresa decide di commercializzare i suoi prodotti all’estero, non può assolutamente esimersi da un’attenta gestione del trasporto e dei rapporti giuridici con i soggetti coinvolti i quali giocano un ruolo importantissimo anche in relazione ad eventuali problematiche doganali. Gestire processi di internazionalizzazione delle PMI che possano effettivamente realizzare gli obiettivi per i quali sono stati intrapresi, sia in termini di competitività che di utile, richiede, allora, un’adeguata capacità di previsione e controllo dei rischi idonei ad innescare fasi patologiche di difficile soluzione. In altre parole, sarebbe opportuno che le parti pensassero alla soluzione delle controversie prima della conclusione del contratto. In questa unità formativa si descrivono gli elementi essenziali e distintivi della figura del contratto di Trasporto, partendo dalla descrizione della figura giuridica del Vettore e delle differenze rispetto alla figura del Contratto di Spedizione, l’inquadramento di tale figura contrattuale nell’ordinamento italiano e e nell’ambito del trasporto internazionale di cose, regolato dalle specifiche convenzioni per i vari modi di trasporto (marittimo, stradale, aereo e multimodale). Nella sezione di approfondimenti viene descritto con maggiore puntualità il contratto di trasporto merci, le obbligazioni del vettore, le varie convenzioni internazionali e la relazione con il contratto di spedizione.